13.1.05

Sugarplum fairy, sugarplum fairy...

...così, in una delle innumerevoli prove di A day in the life, l'istrionico Lennon effettuava il conteggio prima di partire. Già, perchè non poteva fare mica come tutti i cristiani di questo mondo che contano "one-two-three-four".
Sugarplum Fairy. Provate a bisbigliarlo due-tre volte. e' come un mantra.
"Sciogaplomferi, sciogaplomferi". Misterioso ed evocativo. Sembra indicarti la strada. Verso dove? Ti porta giù (let me take you down)Verso qualche terra inesistente (in a nowhere land).

Tenete a mente questo nome, gente. Controllate, diciamo a partire dalla fine del presente anno, siti e riviste che riportano l'elenco dei concerti nei locali della provincia di Alessandria. Un giorno, quando meno ve lo aspettereste, leggerete che da qualche parte si esibirà una Tribute Band dei Beatles con un nome che vi sembrerà familiare...Sugarplum fairy...
E se avrete la bontà di passare ad ascoltare questa band che si affaccerà per la prima volta sulla scena, probabilmente anche il titolo della prima canzone vi suonerà familiare . . . Dig a pony. . .
Una preghiera, però.
Evitate scende di isteria modello Beatlemania, o gentili pulzelle che affollerete il locale alla 'prima' del gruppo.
La band sarà a vostra gentile disposizione per autografi e dediche.
Il cantante, inoltre, (Billy Shears il suo nome d'arte), lascerà ad ognuna di voi il suo numero di telefono e indirizzo. Così, se volete fare quattro chiacchere davanti al caminetto sapete dove trovarmi... Se poi ualcuna di voi preferisce, per citare Elcvis, a little less conversation and a little more action, il numero di telefono e l'indirizzo sono gli stessi. Prendete il numerino all'ingresso e non spingete. C'è posto per tutti. Grazie.

PS: Se doveste notare che il numerino all'ingresso tende ad essere sempre lo stesso (NUMBER NINE, NUMBER NINE, NUMBER NINE, NUMBER NINE, ecc.) non preoccupatevi. C'è un perchè anche per quello.

Sugarplum fairy, sugarplumfairy...

http://www.sugarplum-fairy.splinder.com

2 Comments:

Blogger the practical observer said...

Orco...un post senza il titolo di un pezzo dei fab four...vabbè, data l'occasione si può chiudere un occhio! ^__^

12:25 AM  
Blogger nowhere man said...

Contravvengo per una volta alla regola non scritta. Ma in fondo non è che vada fuori tema. Se il titolo del post fosse stato "Don't let me be misunderstood" allora v'era ben donde di preoccuparsi,no?
L'importante è attenersi ai sacri testi (ed eventualmente anche ai 'vangeli apocrifi' (leggasi: i famosi nastri che prenderemo in ostaggio ad Abbey Road in occasione del nostro viaggio londinese)

8:48 AM  

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