Blue Jay Way
L'argomento di oggi ruota (stancamente) intorno a un difficile quesito : si può scrivere qualcosa sulla noia senza essere a propria volta noiosi?
Oggi è giorno di festa, e dopo aver mangiato e bevuto come un bue (riso 'nero', fagiani arrosto & grignolino) ho deciso di agire in controtendenza al solito. Cioè ho preso un caffè e ho deciso di non buttarmi sul letto a dormire. Risultato : è dalle due che sto ciondolando avanti e indietro senza concludere niente di buono e senza divertirmi, maledicendomi per l'infelice scelta. Leggiucchio qualcosa, faccio due partitine a PES 3 (rigorosamente perse), ed eccomi qua a cercare ispirazione e soprattutto qualcosa da fare. In sottofondo le canzoni del piacevole (ma in alcune parti stucchevole e con una produzione 'spectoriana') album All things must pass di George Harrison. Lo ascolto distrattamente, e salto a piè pari le canzoni che potrebbero acuire la mia noia.
Capitano a volte giornate come queste. Il tempo non invita a fare una passeggiata, si viene presi da un generale senso di insofferenza verso il mondo , la voglia di evadere da un pomeriggio che pare eterno.
Ma è possibile che si debba per forza fare qualcosa per non annoiarsi? Io personalmente non sono capace di starmene fermo a far niente, e quindi soffro particolarmente giornate come queste. L'unica mia certezza è che la filosofia di Caparezza non fa per me...
Rileggo queste poche righe e cerco di tirare le fila del mio discorso. Allora, è possibile scrivere qualcosa sulla noia senza essere a propria volta noiosi?
A giudicare da quello che ho scritto, direi proprio di no.
...Now it's past my bed I know
And I'd really like to go
Soon will be the break of day
Sitting here in Blue Jay Way...
Oggi è giorno di festa, e dopo aver mangiato e bevuto come un bue (riso 'nero', fagiani arrosto & grignolino) ho deciso di agire in controtendenza al solito. Cioè ho preso un caffè e ho deciso di non buttarmi sul letto a dormire. Risultato : è dalle due che sto ciondolando avanti e indietro senza concludere niente di buono e senza divertirmi, maledicendomi per l'infelice scelta. Leggiucchio qualcosa, faccio due partitine a PES 3 (rigorosamente perse), ed eccomi qua a cercare ispirazione e soprattutto qualcosa da fare. In sottofondo le canzoni del piacevole (ma in alcune parti stucchevole e con una produzione 'spectoriana') album All things must pass di George Harrison. Lo ascolto distrattamente, e salto a piè pari le canzoni che potrebbero acuire la mia noia.
Capitano a volte giornate come queste. Il tempo non invita a fare una passeggiata, si viene presi da un generale senso di insofferenza verso il mondo , la voglia di evadere da un pomeriggio che pare eterno.
Ma è possibile che si debba per forza fare qualcosa per non annoiarsi? Io personalmente non sono capace di starmene fermo a far niente, e quindi soffro particolarmente giornate come queste. L'unica mia certezza è che la filosofia di Caparezza non fa per me...
Rileggo queste poche righe e cerco di tirare le fila del mio discorso. Allora, è possibile scrivere qualcosa sulla noia senza essere a propria volta noiosi?
A giudicare da quello che ho scritto, direi proprio di no.
...Now it's past my bed I know
And I'd really like to go
Soon will be the break of day
Sitting here in Blue Jay Way...
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