Dig a pony
Segnatevi questo titolo, o voi che leggete. E' il titolo di una canzone registrata nel 1969 da quattro tipi con i capelli lunghi i cui nomi erano noti in tutto il mondo, e cantata in un gelido giorno di novembre dello stesso anno nel corso di un concerto per pochi intimi tenuto sul tetto di una casa discografica londinese. Non è forse il pezzo migliore della carriera di questi quattro sciamannati, ma è comunque gradevole all'udito e scivola via lasciando un piacevole ricordo, un po' come l'ultima golata di una birra fresca a conclusione di una piacevole serata tra amici.
Un giorno, spero non lontano, in qualche posto nei dintorni, un gruppo di ragazzi più o meno attempati salirà su un palcoscenico. Uno del gruppo si avvicinerà titubante al microfono, si schiarirà la voce rotta dall'emozione e inviterà il pubblico, nella melodiosa lingua di Albione, a sedersi e a lasciare che la serata cominci.
Quindi si volterà verso la batteria che troneggerà alle sue spalle, guarderà brevemente negli occhi i suoi compagni di avventura e, dopo un breve one-two-three inizierà a cantare proprio questa canzone il cui titolo dà l'avvio a questo post.
Quando tutto questo avverrà, saprete che l'Uomo Inesistente avrà finalmente coronato uno dei sogni della sua vita, portando a termine almeno uno dei suoi nowhere plans for nobody.
E sarà sempre in debito con chi gli avrà permesso di arrivare fino a quel momento.
I dig a pony
Well you can celebrate anything you want
Yes you can celebrate anything you want
Ooh...
Un giorno, spero non lontano, in qualche posto nei dintorni, un gruppo di ragazzi più o meno attempati salirà su un palcoscenico. Uno del gruppo si avvicinerà titubante al microfono, si schiarirà la voce rotta dall'emozione e inviterà il pubblico, nella melodiosa lingua di Albione, a sedersi e a lasciare che la serata cominci.
Quindi si volterà verso la batteria che troneggerà alle sue spalle, guarderà brevemente negli occhi i suoi compagni di avventura e, dopo un breve one-two-three inizierà a cantare proprio questa canzone il cui titolo dà l'avvio a questo post.
Quando tutto questo avverrà, saprete che l'Uomo Inesistente avrà finalmente coronato uno dei sogni della sua vita, portando a termine almeno uno dei suoi nowhere plans for nobody.
E sarà sempre in debito con chi gli avrà permesso di arrivare fino a quel momento.
I dig a pony
Well you can celebrate anything you want
Yes you can celebrate anything you want
Ooh...
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