2.12.04

Wait

Non mi ricordo dove l'ho letto, o dove l'ho sentito, ma nella Russia di qualche tempo fa (forse addirittura quella zarista) le code negli uffici pubblici, segnatamente alle Poste, erano interminabili. La gente doveva attendere ore ed ore in coda il proprio turno. Così negli uffici approntavano delle file di sedie appoggiate alle pareti, e chi doveva attendere il proprio turno poteva starsene lì, senza essere 'scavalcato' (cosa che in Italia capiterebbe immediatamente).E le vecchiette si portavano i gomitoli e facevano la calzetta mentre erano in paziente attesa. Aspettavano, senza protestare...
L'aneddoto sulle code bolsceviche era solo un pretesto per una banale riflessione. Il mondo di oggi è veloce, maledettamente veloce. Chi è di natura 'lento' ,flemmatico,più incline alla riflessione,è destinato a soccombere, a meno di cambiare registro...possibilmente in fretta.
Tuttavia, pur preso come tutti nel gorgo della frenetica vita moderna, cerco nel mio piccolo di 'rallentare' ogni tanto il ritmo. E sogno di crearmi un 'eremo' in uno di quei posti dove il tempo sembra essersi fermato. Se vi capita di passare, durante le vostre vacanze, da Ponte di Legno (BS), prendete la statale per il Passo Gavia. A un certo punto, dopo l'abitato di Pezzo, si può raggiungere il paesino di Case di Viso. Non troverete altro che un pugno di baite adagiate nei pressi di un torrente di montagna in un pianoro verde. Sembra un villaggio fantasma, n0n troverete neanche un cavo della luce a 'deturpare' il panorama...se non credete che posti del genere esistano ancora...leggetevi questo articolo e stupite...
La pace, il silenzio che si...respirano sono veramente difficili da descrivere. Sono stato a Case di Viso solo una volta, almeno dieci anni fa e devo dire che sono rimasto colpito dalla scena quasi irreale. Ricordo solo il rombo del torrente e ricordo anche che avevo quasi...timore di turbare la quiete parlando anche a voce normale. Ma è lì che ho avuto, forse per la prima volta, questo desiderio di un 'rifugio' in cui rinchiudermi a leggere, a riposare, più semplicemente a pensare. Magari a scrivere il romanzo che mi darà il successo mondiale. Anzi, il romanzo che venderà poche copie. Perchè altrimenti torme di giornalisti e fans in delirio mi verrebbero a cercare anche lì.

Concludo con un'altra riflessione dettata da quanto ho scritto e rimuginato quest'oggi.
A volte penso che la civiltà 'occidentale' sia veramente una civiltà di barbari.A differenza delle antiche civiltà dell'Oriente, che sapevano apprezzare il valore del tempo, senza farsi travolgere dalla frenesia. Ne volete la prova?
In Cina la gente si siede sulle rive del fiume e aspetta. Magari che passi il cadavere del proprio nemico.
Da noi, al massimo, ci si preoccupa di trasformare prima possibile il nemico in un cadavere ed (eventualmente) di gettarlo nel fiume.
Molto più efficace e sbrigativo, non trovate? Perchè perdere tempo a di sedersi sulla riva del fiume ed aspettarlo?

...And if your heart's strong
Hold on, I won’t delay
Wait, till I come back tp your side...