8.12.05

Happiness is a warm gun

Certe mattine ti alzi e ce l'hai con il mondo.
Certe mattine ti alzi e vorresti uccidere il primo che incontri, giusto per sfogare la tua rabbia.
Certe mattine ti alzi e vorresti uccidere una particolare persona, senza un motivo particolare.
Anche in questi casi, il 99,9% delle volte, qualcosa ti trattiene. E te ne resti incazzato come una bestia, ma non muovi un dito e non uccidi nessuno.
Nello 0,01% dei casi, però, capita che ti alzi e uccidi veramente una persona.
Questo può capitare in qualunque momento, e a qualunque persona.
E i giornali dedicano un trafiletto più o meno lungo al fatto, a seconda dell'importanza della notizia.

* * * * * * * * *

Qualche tempo fa un vecchietto di ottanta e spingi anni uccise la moglie a coltellate. Motivo: non erano d'accordo sul programma TV da guardare. Cinque righe sul giornale. In altre occasioni, più gravi indubbiamente, quasi mezzo giornale pubblica i resoconti di uccisioni di massa, fatte con le armi più disparate. Dalla pistola all'auto-bomba. All'uomo-bomba, anche.
In altre occasioni ancora, si occupa mezzo giornale anche se è una sola persona a morire in questo modo, perchè era ricca e famosa, o potente. Come quando a Dallas morì un importante personaggio politico, membro di una...Dynasty (passatemi la battuta, tanto per stemperare i toni) molto importante.

* * * * * * * * *

Non so quanto spazio sui giornali venne occupato venticinque anni fa quando le agenzie di stampa batterono una certa notizia. Ero piccolo, avevo quattro anni e non avrei comunque capito.
Eppure quel giorno era un giorno come tanti altri.
Una notizia di cronaca nera come tante altre già passate nei giornali di tutto il mondo e come ne sarebbero passate tantissime, più o meno simili, negli anni a venire.
Quel giorno di venticinque anni fa, una persona si è alzata con la voglia di uccidere un'altra persona, e lo ha semplicemente fatto.


* * * * * * * * *

'Felicità è un cucciolo caldo', sentenziava Charles Schulz in una celebre strip di Charlie Brown nel 1960.
Ho un cane e tre gatti a casa, e devo dire che quando alla sera mi si accucciano ai piedi, in quest freddo inverno del 2005, il tepore che emanano, unito all'affetto che provano nei miei confronti mi rendono in effetti felice.

'Felicità è una pistola calda', sentenziava un famoso cantante di un famoso gruppo musicale solo otto anni dopo.Di questo non ho esperienza diretta, quindi non posso giudicare. E' anche possibile, in effetti.
Ma immagino che in questo caso la felicità dipenda solo da quale parte della pistola ti trovi.

...When I hold you in my arms
And I feel my finger on your trigger
I know nobody can do me no harm
Because happiness is a warm gun, momma
(Bang bang shoot shoot)...

PS : pensandoci bene, in effetti il famoso cantante aveva anche indicato da quale parte della pistola si trovasse la felicità. Peccato che lui fosse dall'altra, quel giorno. Peccato davvero.