31.5.07

I don't want to spoil the party

Passa il tempo e ogni tanto ritorno su questo spazio...
E' un periodo un po' strano. I più giovani direbbero che è un'epoca da "scazzo alla risposta". Nell'ordine abbiamo:

1) Un po' di prove dei gruppi saltate, per scazzi del tastierista con i CZ,per meri calcoli :-P del batterista con i Beatowls. L'estate si avvicina, abbiamo tre concerti nel giro di un mese, e il tempo stringe. Pazienza. Intanto immagino che spacchieremo tutto (cit.) come al solito.

2) Nel frattempo lavoro a ondate. Ora fortunatamente c'è abbastanza calma, il che mi fa riflettere sull'inutilità di quello che faccio. Quando invece è un periodo di merda, rifletto sulla mia idiota decisione di fare questo lavoro. Insomma, sono il perfetto alessandrino-tipo. Non va mai bene niente. Primo mugugnare.

3) Mi sono trasferito nelle mie residenze estive. Wow. Trabocco di entusiasmo.

4) Sto progettandomi le vacanze. L'unica cosa che mi dà un po' di interesse. A parte una decina di giorni in montagna come al solito, sto pensando di fare un biglietto inter-rail e girarmi un pezzo d'Austria (dopo ferragosto). Se qualcuno dei miei lettori è interessato ad aggiungersi... :-)

Eppure non dovrei lamentarmi. Nel mondo là fuori ammazzano, rapinano, fanno cadere governi e fanno colpi di stato, esplodono aerei e crollano palazzi per terremoti, inondazioni, terrorismo, ecc., l'inter vince lo scudetto, il milan vince la champions...insomma le solite orribili cose di ogni giorno.

e io? Un lavoro io l'ho, una casa ce l'ho. la mattina c'è chi mi prepara il caffè (cit.; il caffè me lo prepara il mio barista di fiducia, beninteso). Non ho problemi di salute, a parte un po' di pancetta, e probabilmente un po' di valori sballati che però non scoprirò sino a che non faccio un esame medico come si deve, in famiglia tutto bene... e allora di che mi lamento?

Non so. Ma non sono dell'umore giusto. Sarà la primavera avanzata...o l'estate in anticipo...comunque, gente, non credo di essere granchè di compagnia di questi tempi. Per cui, sappiatevi regolare...Se date una festa, non invitatemi. Riprovate tra un po'.

...I don't want to spoil the party so I'll go
I would hate my disappointment to show
There's nothing for me here so I will disappear...

31.3.07

Sexy Sadie

Ieri sera, secondo concerto dei THE BEATOWLS, ad Alessandria, in uno dei pub che più mi piacciono, in stile irlandese. Legno scuro, insegne alle pareti, sensazione di calore. Un posto dove mi trovo bene, dove spesso mettono su cd di buona musica e dove è sempre un piacere sorseggiare una guinness chiaccherando con gli amici.
A questo pub lego indissolubilmente un ricordo triste e dolce al tempo stesso. Era il 29 novembre del 2001, e alla mattina, aperta la pagina di 'Repubblica' appena al lavoro, resto folgorato. George Harrison aveva lasciato questo mondo. Comunico via sms la notizia a Fortunato, e resto per così dire 'inebetito' per tutto il giorno. Non pensavo che la morte di uno dei Beatles - quella di Lennon ero troppo piccolo per capirla, avevo quattro anni e manco sapevo chi fosse - mi potesse colpire sino a questo punto. La sera stessa, Fortunato mi propone di andare a 'commemorare' The Quiet Beatle andando in questo pub irlandese a berci una birretta. Manco a farlo apposta, il proprietario aveva caricato sul lettore CD una raccolta di Harrison, per cui entrando siamo stati accolti da "My Sweet Lord". Una cosa da brividi...ed è stato bello star lì in compagnia della musica di George, il miglior modo per rendergli omaggio.

Il concerto di ieri è andato alla grande. Amici e semplici curiosi hanno gremito la sala, i problemi tecnici dell'esordio, avvenuto un mese prima, sono stati brillantemente risolti, complice il prezioso aiuto di mio fratello, e pure noi ci siamo divertiti, forse anche perchè eravamo meno tesi e più 'scafati'. Insomma, promossi a pieni voti per quanto ho potuto vedere.

Dopo i consueti festeggiamenti e complimenti, abbiamo finalmente mangiato qualcosa (non eravamo riusciti a cenare prima del concerto) e poi abbiamo smontato tutta l'attrezzatura. Fuori si è pure scatenato un diluvio con tuoni e fulmini, ma nonostante questo e la stanchezza assolutamente comprensibile mi sentivo felice e sollevato. Caricato aste, tastiere, microfoni, amplificatori, cavi e tutto il resto nelle macchine, Fortunato ed io, perfettamente calati nel ruolo di Padri Fondatori del gruppo, siamo andati a riscuotere quanto pattuito in precedenza dal proprietario del locale. Si era stabilita una certa cifra, più la cena offerta dal locale.

Con nostra sorpresa, l' "oste della malora" (cit.) ha calcolato il costo di panini, birre e patatine, e dopo un "generoso" sconto ci ha detratto le consumazioni dalla cifra pattuita. Beh, ci siamo rimasti di merda. Ma abbiamo incassato il contante e ce ne siamo andati.

Non è certo questo episodio che mi rovinerà il ricordo della serata di ieri. Mi sono divertito, ci siamo divertiti, abbiamo suonato la musica che amiamo e abbiamo avuto la nostra (credo meritata) dose di applausi...però, a ventiquattr'ore di distanza, sfrutto il mio blog per levarmi un sassolino dalla scarpa.

Lo so, caro oste della malora, non credo leggerai mai queste righe, ma lasciati dire che ti sei comportato in modo veramente meschino. Primo, perchè si era stabilito diversamente, e hai mancato alla parola data. Secondo, perchè con il passaparola, la stampa di locandine, i bigliettini lasciati in giro per i bar e alcuni negozi del centro, ti abbiamo fatto una discreta pubblicità. Ti abbiamo riempito il locale, con gente che magari lì da te non era mai stata, hai incassato ben più di quanto avresti portato a casa senza il nostro concerto, perchè amici, parenti e conoscenti hanno mangiato e bevuto in abbondanza. Per cui, una banconota in più nelle nostre tasche non ti spostava di molto l'incasso della serata.

E non è certo per pochi pidocchiosi euro che me la prendo. Non faccio il musicista per vivere. Ho un lavoro, una casa, una famiglia e certamente non mi tagliano la luce a causa dei soldi in meno che mi hai dato. Ma bastava esser onesti con noi - onesti, ti abbiamo chiesto X e ci davi X - per esserti grati di averci dato l'opportunità di suonare. E saremmo volentieri tornati nel tuo pub a berci le nostre birrette, e magari a suonare di nuovo.

Noi non siamo nessuno. Non siamo i Beatles. Siamo cinque ragazzi che cercano di fare del loro meglio per suonare la musica dei Beatles. Ma so che i proprietari del locale in collina dove abbiamo esordito ci hanno offerto la cena, più una caraffa da cinque litri di birra che ci han portato mentre suonavamo, e alla fine ci hanno pure pagato un po' di più di quanto si era inizialmente concordato. Forse perchè il locale glielo avevamo riempito e avevano avuto un bell'incasso. Forse perchè lo spettacolo è stato di loro gradimento.

Non lo so e non lo voglio sapere.

So solo due cose.

So che per quanto mi riguarda tornerò il meno possibile - se non mai più - nel tuo locale. E quindi hai perso almeno un cliente. Oltre che un gruppo che sarebbe volentieri tornato a suonare tra le calde e accoglienti mura del tuo pub.
Inoltre so che al mondo c'è, indipendentemente dai soldi che si ha nel portafoglio, chi nasce signore e chi nasce pezzente.
Lascio a te indovinare di quale categoria, per quanto mi riguarda, sei entrato da ieri a fare parte.



…Sexy Sadie, you’ll get yours yet
However big you think you are
However big you think you are
Sexy Sadie, you’ll get yours yet…

8.3.07

Rock and roll music


Sveglia Alessandria!
Stanno per tornare i tempi delle minigonne di Mary Quant,
I tempi in cui si credeva che l'amore potesse cambiare il mondo,
I tempi in cui alla radio passavano vera musica(Beatles, Stones, Who, Bob Dylan,
Kinks, Animals, ecc. ecc.) e Pippo Baudo non presentava ancora il Festival di Sanremo,
I tempi in cui giocavano Sivori, Suarez e Trapattoni, e le notti di Mexico 70 erano ancora ben lontane da materializzarsi...
Sono passati ormai quarant'anni e più,
ma le Good Vibrations di quell'epoca si sentono ancora adesso.
Un vero e proprio big-bang, che ha rivoluzionato il mondo di allora sotto certi aspetti.
O Sonnolenta Alessandria, svegliati e accorri numerosa!!! (cit.)

Cantavano i Byrds: "To everything there's a season".
E questa è la stagione giusta per....
PRIMAVERA BEAT !


...Just let me hear some of that
Rock and roll music,
Any old way you choose it;
It's got a back beat, you can't lose it,
Any old time you use it.
Its gotta be rock and roll music,
If you want to dance with me,
If you want to dance with me....

6.3.07

With a little help from my friends

Ok. Ok. Non scrivo quasi più, o cari lettori di questo interessantissimo blog. E' che non conduco una vita così interessante...abbiate pazienza! Quando però qualcosa accade, è giusto e doveroso segnalarlo.
Negli ultimi mesi i Sugarplumfairy, la ormai celeberrima Beatles cover band della quale mi onoro di essere co-fondatore, hanno cambiato chitarrista e hanno lavorato durerrimamente per raggiungere l'agognato Toppissimo del Poppissimo. Non paghi di ciò, hanno pure cambiato nome. Ora siamo diventati The BeatOwls. Cinque gufi con gli Scarafaggi nel sangue, pronti a spiccare il volo.

Gli sforzi sono stati premiati, almeno fino ad ora. Abbiamo migliorato il sound, aggiunto canzoni, limato alcuni difettucci, e abbiamo ora la possibilità di mostrare a noi stessi e agli altri i progressi compiuti in questi mesi. Il 10 febbraio 2007, a due anni dalla prima storica prova , infatti,abbiamo avuto la prima uscita ufficiale. Tanta emozione, tanti amici a fare il tifo e la sensazione di avere fatto un buono spettacolo

Insomma, quello che in un tema in seconda media avevo indicato come un sogno impossibile da realizzarsi (suonare in un gruppo musicale, e magari suonare proprio i beatles) si sta giorno dopo giorno realizzando.
Naturalmente, se i sogni si realizzano lo si deve alla propria tenacia, a un po' di fortuna, ma soprattutto grazie alle persone che ti aiutano a realizzarlo. E mi pare giusto e doveroso ringraziare queste persone, indipendentemente da come andrà in futuro. Che il concerto di febbraio sia il primo di una lunga serie -come sembra, ma non dico altro per scaramanzia - , o un pezzo unico, da ricordare con nostalgia e raccontare ai nipotini nelle lunghe notti di nebbia di un inverno prossimo venturo, voglio ringraziare pubblicamente, in rigoroso ordine alfabetico:

Andrea, il novello McCartney. un prezioso acquisto. Molto scrupoloso, con l'esuberanza dei vent'anni (beato lui!)...Dovrebbe solo cercare di tenere a bada il suo leggendario lato nichilista che è in grado di procurare effetti devastanti a tutta la band...

Filippo, alias the new John Lennon. Per aver accettato con entusiasmo la proposta di entrare nella band. Per avere portato la sua grinta, la sua simpatia e la sua voglia di fare, oltre alla comune passione per i fab Four e avere dato quella 'marcia in più' che serviva al gruppo.

Flavio, per avere trovato il bassista e il chitarrista solista, accettando inoltre di fare da chitarrista ritmico pur non essendo un beatlemaniaco come il sottoscritto. Ora le nostre strade nel progetto beatles si sono divise, ma senza di lui non avremmo iniziato e non avremmo neanche fatto il "concerto zero"

Fortunato, per essersi sbattuto non solo per trovare il chitarrista, ma anche per trovarci il manager, e per essersi duramente allenato per diventare anche un provetto cantante. Lo Starr-Time te lo sei ampiamente meritato! :)

Pino, per l'applicazione metodica e la professionalità dimostrata. Sempre alla ricerca del suono giusto, dovrebbe solo fare uno sforzo e comprarsi una Gretsch :-P, poi è perfetto!

Salvatore, che ci ha dato questa opportunità di lanciarci allo sbaraglio. E' una persona ricca di idee e voglia di fare, amante della buona musica, che si sta sbattendo da parecchio perchè anche Alessandria possa avere una pletora di band emergenti e non da mostrare al mondo. Nel grigiore di questa nebbiosa città, il suo impegno e il suo entusiasmo possono realmente portare un po' di colore e suoni gradevoli all'orecchio degli assonnati e perennemente annoiati mandrogni. No Salvo, No Party!

Grazie infine a tutti quanti sono intervenuti alla nostra 'prima', nella speranza che seguano il Mandrogn Tour dei favolosi Beatowls in tutte le future date!

...Oh I get by with a little help from my friends.
Oh I'm gonna try with a little help from my friends.
Yes I get high with a little help from my friends,
With a little help from my friends !...

20.11.06

All you need is love

Riemergo dal sonno del blog dando il giusto risalto a questa benemerita iniziativa... (da Repubblica)

Una coppia di pacifisti Usa lancia una bizzarra iniziativa per il 22 dicembre.
"Fare l'amore tutti insieme e veicolare quel gigantesco flusso di energia."
Contro la guerra, il sesso di massa. "Il Global Orgasm salverà il pianeta"

E qui le istruzioni per l'uso.

A coloro che aderiscono all'iniziativa, è richiesto uno sforzo: devono pensare intensamente alla pace, prima e durante l'orgasmo. Insomma, nel momento culminante dovrete concentrarvi sull'immagine, che dire, di una colomba, piuttosto che di una bandiera arcobaleno o di un garofano rosso infilato nella bocca di un cannone.
Alla domanda "chi può farlo", la risposta è "tutti gli uomini e le donne, tu e tutti quelli che conosci". In quanto al "dove", si parla di "ovunque nel mondo, ma in particolar modo nei Paesi che possiedono armi di distruzione di massa". Dal "quando", invece, non si prescinde: "Il giorno del solstizio, ovvero venerdì 22 dicembre". Infine, una precisazione dovuta: "Non preoccupatevi se non avete un partner", lasciando intendere che si è liberi di partecipare in ogni modo. Anche con mezzi propri.

Ragazzi e ragazze che mi leggete, aderite numerosissimi all'iniziativa, mi raccomando. non c'è niente da perdere, e tutto da guadagnare. O no?

PS: per il suddetto giorno sono più che disponibile a dare il mio contributo. Possibilmente non con 'mezzi propri'...quindi se qualcuna è interessata e legge questo appello...mi contatti. Anche per qualche "seduta" di allenamento propedeutica, beninteso.

PPS: lo so. Potevo anche nominare questo post in un altro modo. Ma ho preferito All you need is love come omaggio ai fricchettoni pacifisti USA che evidentemente rimpiangevano certe rotolate nel fango a Woodstock nel (toh!) '69...

...All you need is love,(All together!)
All you need is love,(Everybody!)
All you need is love,love,
Love is all you need...
Love is all you need...
Love is all you need...

23.5.06

A day in the life

Nei miei classici soggiorni estivi e invernali nel mio paesello in Trentino mi diverto spesso a leggere il giornale locale, L'Adige, che riesce sempre a stupirmi per alcune notiziole 'in breve' o articoli di cronaca quasi surreali. Vere e proprie strolegade, come direbbero i...nativi, dove strolego è un modo per dire "matto". Ho letto veramente cose incredibili, che voi umani non riuscireste a immaginare.
Bambini che restano con la mano incastrata nei distributori automatici delle tabaccherie , quelle bocce in plastica contenenti tante palline colorate con macchinine o caramelline all'interno.
Gente che scende alla fermata dell'autobus e viene investita da biciclette.
Esibizionisti che si affacciano nudi dal balcone nell'orario di ritorno delle ragazzine da scuola, quando la corriera le posa nella piazzetta del paese. Robe da rubriche "strano ma vero".

Per questo motivo inauguro un post 'mobile', che verrà aggiornato ogni tanto, contenente una raccolta di notizie prese qua e là, per sorridere un po' del mondo che ci circonda.


22-5-06. Sobbalzo sulla sedia alla notizia presentata dal TG Piemonte nella pagina di sport. A Castellinaldo, nel Roero, grande successo del torneo di BOCCE QUADRE. Sic. Non ci credete? Nemmeno io ci credevo. Invece è vero. Leggete qui.

23-5-06. Bazzico spesso un forum di amanti delle ferrovie (www.ferrovie.it). Nella sezione 'rassegna stampa', quest'oggi, una chicca dalla Liguria. L'ennesimo capitolo della pubblicità progresso "il vero bastardo sei tu che lo abbandoni". protagonisti, anzichè un bipede,un quadrupede e un'auto sulla strada delle vacanze, come spesso accade, due bipedi e...un treno sulla riviera di Levante.

da www.ilsecoloxix.it Bogliasco, il macchinista lascia a terra il capotreno Bogliasco. Il "regionale" per Sestri Levante è partito puntuale, alle 15.15. Ma il capotreno è rimasto a terra, sconsolato. Tutto nel giro di pochi secondi, davanti a diversi testimoni increduli. Fortunatamente se ne sono accorti anche diversi passeggeri, che hanno avvertito il macchinista. Nel frattempo, sul marciapiede della stazione di Bogliasco, il capotreno stava già chiamando il collega sul telefonino. Superato l'imbarazzo, i due hanno trovato una soluzione di ripiego: il macchinista ha fermato il "regionale" a Pieve Ligure, in attesa. Il capotreno ha trovato un bogliaschino diretto in auto verso Recco che gli ha dato un passaggio fino alla stazione successiva. Ricongiungimento e partenza, con 15 minuti di ritardo.



...I read the news today oh boy
Four thousand holes in Blackburn, Lancashire
And though the holes were rather small
They had to count them all
Now they know how many holes
It takes to fill the Albert Hall...

10.4.06

All together now

Attesa febbrile per i risultati delle elezioni. Al di là della (tanta) demagogia e propaganda e della (poca) concretezza dei programmi, DI ENTRAMBI gli schieramenti oggi si sceglie chi ci governa.
Dopo mesi in cui una serie di bambini cresciuti si sono rinfacciati di tutto, e tutti noi (me compreso, non posso certo negarlo) abbiamo retto al gioco, "BR. ha corrotto i giudici!!" "e PR ha svenduto l'IRI!!" "PR si allea con i blec bloc!" "BR si allea con i neonazi!""BR vuole instaurare un regime!!" "PR vuole il ritorno dei gulag!!" "PR bollisce i bambini!!!" "BR invece li fa arrosto a fuoco lento che è pure più crudele!!!", ora si vota.Chi la pensa in un modo ha votato da una parte. Chi la pensa in modo opposto ha votato in un altro.Chi non sapeva decidersi ha deciso.Basta. Punto. Domani a quest'ora, forse, sarà finita.


Domani a quest'ora, tutti avranno vinto e nessuno avrà perso. La dichiarazione del portavoce X sottolineerà che "nonostante il calo nella città di Y riscontriamo che il quartiere W della città medesima, normalmente appannaggio della coalizione avversa ci vede in significativa rimonta".
Il portavoce Y dirà esattamente lo stesso. Cambieranno un po' le parole ma bene o male siamo lì.

Poi ci si scontrerà ancora una volta con la dura realtà. Sarà per l'euro, sarà per l'11 settembre, sarà perchè la finanza creativa e i condoni hanno solo fatto danni, ma cambierà poco. Le pensioni resteranno più o meno le stesse, le tasse più o meno aumenteranno, o da una parte o dall'altra, gli sbarchi di immigrati continueranno, la delinquenza continuerà e così via.

Ognuno ha la sua ricetta per il paese. Se questo fosse un gioco anzichè la vita reale si potrebbe dire: prendete questo sacco di dollari e organizzatevi il paese come volete voi. Sparate a vista agli immigrati (oppure fateli entrare con una pacca sulla spalla senza neanche vedere chi sono), aprite le porte ai cinesi e alle loro magliette taroccate fatte da bambini sottopagati, oppure erigete un muro contro tutto ciò che proviene dall'estero, compreso il cioccolato svizzero. Adottate il dollaro come valuta, oppure il rublo, o lo zloty. O introducete di nuovo il baratto.Alla fine di un anno vediamo quanti stanno meglio e quanti stanno peggio e proclamiamo il vincitore. Cerimonia in diretta su Sky TG 24 e gloria e onori ai vincitori.
Ma la vita reale è ben diversa. Ed esistono vincoli di bilancio. Negli USA se devi sottoporti a un intervento chirurgico e non hai soldi sei in guai grossi. Non esiste un sistema sanitario nazionale che funziona (male) ma a costi contenuti ti può curare. Nei paesi scandinavi paghi delle barcate di tasse ma hai accesso a una serie di servizi (educatici, sanitari) di elite.

La politica è l'arte del compromesso. Con questo credo si sia scoperta l'acqua calda. Qualunque cosa si faccia ci saranno fazioni. Chi è contro. Chi è pro. Chi non sa. Chi è pro solo perchè è contro a chi è contro. Ecc. L'obiettivo della politica è trovare una soluzione che accontenti il maggior numero di persone e risulti soddisfacente anche per gli altri.

Esempio pratico: la TAV (e affini). Io sono estremamente favorevole alla 'cura del ferro' per l'Italia. In linea di principio quindi un partito che desse grande importanza alla creazione di una rete ferroviaria efficiente, che migliori i collegamenti nel paese incontrerebbe un mio interesse. Perchè nuove linee ferroviarie permetterebbero

a) di incrementare l'offerta di mobilità, incentivando magari a ridurre l'utilizzo dei mezzi privati
b) permetterebbero di differenziare i traffici, linee veloci per grandi spostamenti, linee 'storiche' potenziate per il servizio pendolare.

D'altronde, vista la conformazione geografica dell'Italia, nuove linee ferroviarie significa

a)bucare ancora di più come una gruviera il paese, con impatto ambientale alto e possibili 'fregature' in agguato, leggi ad esempio prosciugamento di falde acquifere, o giacimenti sotterranei di amianto che vengono allo scoperto.
b) creare in qualche modo tensioni sociali, perchè queste linee da qualche parte devono passare. E posso capire come ci si sente se vi viene detto "Buongiorno. Da domani le scaviamo in giardino perchè dobbiamo costruire una linea ferroviaria".

Si aggiunga che in Italia la prassi è quella di protestare 'a prescindere'. Esempio: la linea ferroviaria Milano-Alessandria, via Mortara è una delle peggiori in quanto a indici di puntualità. Essendo per metà a binario unico, i treni sono costretti ad attese nelle stazioni. Per cui, se un treno ritarda, per qualunque causa, va tutto a pallino. E la gente si incazza.
Le Ferrovie allora dicono: bene, raddoppiamo la linea. Così evitiamo gli intasamenti. E subito nascono i comitati spontanei contro il raddoppio. Perchè gli passano sotto casa. O perchè così passano più merci che di notte non ti fanno dormire. Ma allora spostiamo la ferrovia fuori città (a Vigevano propongono proprio questo). Così poi ci si lamenta che la stazione è troppo distante e si prende la macchina o il pullman.
In Valsusa stanno facendo lo stesso. Hanno delle ragioni, alcune delle quali perfettamente condivisibili, contro questa famigerata TAV. Ma si sono fermamente opposti anche a qualunque soluzione alternativa. Senza peraltro proporre qualcosa. Che tutto resti com'è.

In Svizzera hanno deciso di puntare sul ferro. E di fare un nuovo tunnel ferroviario del Gottardo da 50 km. Siccome si trattava di un'opera ciclopica, che avrà conseguenze nel breve come nel lungo periodo, hanno fatto studi approfonditi, e non di parte. Quindi indetto innanzitutto un referendum tra le popolazioni locali.
Incassato il sì, hanno iniziato. Ma oltre a comunicare sui giornali e su internet cosa fanno, ogni tanto aprono il cantiere al pubblico. Così si può andare a vedere come vengono spesi i soldi della collettività.

Se allora prima di fare tante parole si provasse a discutere cercando di mettere da parte i pregiudizi, forse si potrebbe trovare una soluzione 'di compromesso'. Si prendono esempi virtuosi provenienti da altri paesi, si studiano le possibili applicazioni al caso italiano, ipotizzando anche eventuali 'correzioni' per adattarle alla nostra realtà.

La campagna elettorale ci ha mostrato un'Italia spaccata a metà, avvitata su se stessa in una polemica continua, su tutto. Pacs,tasse,privatizzazioni, affari illeciti,politica interna, politica estera, e così via. Chiunque vinca ha due opzioni: governare badando agli interessi della propria parte e in subordine a quelli della restante metà del paese, o provare a ricucire la ferita, a mio modo evidente. Magari anche con una sorta di 'governo di unità nazionale' come avvenuto in Germania, col paese spaccato. Prendiamo una ca$$o di volta esempio dagli altri...La Costituzione Italiana sarà datata, non risponderà più ai tempi attuali, ma è frutto di un costante e metodico confronto tra parti molto distanti tra loro, sino al raggiungimento di un compromesso accettabile da ambo le parti. Che si torni a quei tempi, se possibile, ricordandosi il famoso detto inglese, citato al termine di Hey you dei Pink Floyd : United we stand, together we fall.

All together now (all together now)
All together now (all together now)

All together now (all together now)
All together now (all together now)...