Good day sunshine

Sono al lavoro. Ma non ho voglia di lavorare.
Faccio due o tre cosette, tanto per ammazzare il tempo sino all'ora di pranzo.
Respiro, anche perchè ho da poco ripreso a lavorare e attendo il solito tsunami di impegni che mi travolgeranno da un momento all'altro.
Ma non è solo una...ripartenza lenta dopo le vacanze,non riesco a lavorare anche per un altro motivo. Ma per spiegarlo devo tornare indietro di qualche mese...

Il mese di settembre 2005, come già narrato altrove, i mirabolanti Sugarplumfairy avevano fatto una sorta di bootleg, cinque pezzi registrati alla bell'e meglio. E già era una soddisfazione. Fare ascoltare agli amici qualcosa dopo mesi di prove, riascoltarsi, rendersi conto che, anche se c'era da lavorare parecchio, c'è qualcosa di interessante in quei ragazzi, come disse George Martin dopo il provino Emi del 1962...

Mi sono riascoltato il demo per tutte le vacanze, appuntandomi mentalmente dove migliorare, e per meglio apprezzare che cosa ci mancava, ho fatto seguire al nostro pezzo migliore (Help) un originale beatlesiano, nello specifico Drive My Car. Ovviamente il confronto era impietoso. Nel nostro pezzo (assolutamente non mixato) la chitarra non si sente, la batteria suona troppo cupa, le voci sono in sottofondo, il basso ha poca presenza.... in poche parole, sembravamo un tributo alle Anthology dei Beatles, più che ai Beatles veri e propri. Questo era al contempo, ragionavo tra me e me, un complimento, uno stimolo, una critica e un insulto, dal momento che le Anthology comprendono capolavori nascosti e atrocità inenarrabili.

Ieri sera, 9 gennaio 2006, prove dei Sugarplumfairy, le prime dell'anno. La serata nasceva già sotto una felice coincidenza.Il 9 gennaio del 1962 i Beatles suonavano al Cavern, esattamente undici mesi dopo la loro prima apparizione in assoluto nello storico locale di Liverpool (9 febbraio 1961). Ieri sera, 9 gennaio 2006, erano esattamente undici mesi dalla prima prova del gruppo (9 febbraio 2005) Ma ieri sera, per la prima volta, abbiamo messo in funzione la scheda di registrazione e abbiamo inciso quattro pezzi.

Il primo, Taxman, era una prova, mentre Flavio settava i volumi per le future registrazioni. Eravamo curiosi di vedere cosa usciva, ma senza impegno, per così dire...Comunque ci abbiamo messo del nostro meglio...
Quando ci siamo riascoltati, sono rimasto a bocca aperta. Suoni puliti e squillanti, una base ritmica già a buon punto, chitarra solista discreta e sicuramente sulla buona strada ma soprattutto....le voci! Non perfette, ovviamente, ma già molto molto buone! Non so descrivere la sensazione all'ascolto. Stupore, increudlità, orgoglio, occhi lucidi...ed è solo la terza volta che proviamo il pezzo...

Ovviamente, incisi 'seriamente' le altre canzoni, non era tutto così rose e fiori. Quando si registra sul serio le cazzate fioccano ovunque. Così ci sono cori incompleti e leggermente stonati, assoli di chitarra fuori tempo, la parte vocale di I saw her standing there rovinata da attacchi di riso isterico capitati al sottoscritto. Ma è giusto così, altrimenti ci monteremmo troppo la testa...

Beh, ora sono qui a scrivere questo post invece che lavorare, ripenso alla serata di ieri e non vedo l'ora, una volta risolti i problemi tecnici e mixato tutte le parti in un solo file (cosa che ieri non siamo riusciti a fare, argh!), di riascoltarci.

Dalla finestra del mio ufficio non riesco a capire se piove, c'è nebbia o il sole. Ma dopo la magica serata di ieri, sono certo che oggi non può che essere una bella giornata soleggiata. Qualunque cosa capiti.

...I need to laugh, and when the sun is out
I've got something I can laugh about
I feel good, in a special way
I'm in love and it's a sunny day...